Quando si tratta di affittare una casa bisogna valutare diversi aspetti, in quanto si tratta di una scelta molto importante e anche per questo molto delicata. La formula dell’affitto è una soluzione scelta da molte persone che, nonostante non hanno la proprietà dell’immobile, possono usufruirne ad un prezzo vantaggioso. Molto spesso non si riesce ad accedere ad un mutuo per comprare cosa e l’acquisto di un immobile è una scelta piuttosto vincolante, mentre l’affitto è decisamente più elastica e permette di cambiare casa (per le varie ragioni che possono giustificare tale scelta) in maniera molto più rapida, conveniente e semplice.
I diritti di chi affitta
Visto l’alto numero di truffe in cui molti incorrono quando decidono di affittare una casa, come riportato anche da gromia.com, è bene ricordare che esistono diversi strumenti per tutelare i diritti di coloro che sono coinvolti nella stipula di questi contratti.
Proprio per quel che riguarda i contratti di affitto è bene ricordare che esistono diverse tipologie di contratto, tutte normate nel dettaglio dalla legge. Esistono quindi contratti di locazione transitori, turistici, per studenti, eccetera, ognuno con i propri vincoli e caratteristiche. Quando il canone del contratto di affitto è libero, ovvero che il locatario e il proprietario si accordano sul prezzo mensile da versare, la durata del contratto è di 4 anni che, salvo diverse disposizioni e comunicazioni, può essere rinnovato per i successivi 4 anni.
Uno dei diritti spesso ignorati da parte di chi deve affittare una casa è quello di consegnare una copia scritta del contratto di locazione e che tale contratto deve essere registrato presso l’Ufficio del Registro Territoriale. Senza questa registrazione, il cui costo annuale è da suddividere in due parti uguali tra proprietario e locatario, il contratto può considerarsi nullo.
Parimenti è bene specificare cosa stabilisce la legge per quel che riguarda il deposito cauzionale (cauzione): essa non è obbligatoria, può essere richiesta ma non deve essere superiore alle tre mensilità. Inoltre su questo deposito cauzionale maturano degli interessi legali che il proprietario dell’immobile deve riconoscere all’inquilino quando cessa il contratto di locazione. Ovviamente l’affittuario deve riconsegnare l’immobile in condizioni non peggiori di come l’ha ricevuto e come espressamente dichiarato nel verbale di consegna.
Per tutti questi motivi è sempre bene rivolgersi a dei professionisti. Quando si deve affittare una casa e lo si fa tramite agenzia, si sigla un contratto di mediazione; tali contratti prevedono il pagamento di una somma come onorario dell’attività di mediazione svolta dall’agenzia stessa. Per cui è sempre bene prestare molta attenzione a che tipo di accordo si firma. Nonostante possa essere leggermente più costoso, il ruolo dei professionisti tutela il locatario e il proprietario dell’immobile da tanti problemi e rischi.
Uno di questi è quello relativo alle utenze e alla spazzatura. Quando si affitta una casa è bene avere tutti i documenti relativi a impianti luce, acqua, gas e eventuali spese di condominio, in modo che il locatario sia al corrente di questo aspetto, verifichi che non ci siano inadempienze e conosca quali sono i costi da sostenere per questo tipo di servizi.