L’anime Bleach, tratto dal manga di Tite Kubo e prodotto dallo studio Studio Pierrot, ha gettato le basi di un fenomeno globale: 366 episodi trasmessi tra il 2004 e il 2012, con una miscela di azione, sovrannaturale e dramma adolescenziale.
Gran parte della serie, però, è composta da episodi detti filler — ossia storie originali che non derivano direttamente dal manga. Secondo una stima aggiornata al dicembre 2023, ben 163 episodi su 366 sono classificati come filler: una percentuale di circa 45%. Questo dà un’idea della rilevanza del tema: capire quali saghe filler includere o evitare può fare la differenza tra una visione fluida e focalizzata, oppure un’esperienza estesa ma potenzialmente dispersiva.
L’approfondimento che segue fornisce un’analisi organizzata delle saghe filler, utili criteri per decidere cosa guardare, la distinzione tra anime e manga, l’aggiornamento con Bleach: Thousand-Year Blood War (serie sequel che elimina praticamente i filler) e una guida allo streaming e all’ordine di visione consigliato. Il tono è professionale e curato dalla prospettiva di chi conosce l’universo Bleach, sia come fan sia come analista.
Tutte le saghe filler di Bleach in ordine cronologico
Qui di seguito vengono presentate le saghe più consistenti di filler all’interno della serie Bleach, con cronologia, contesto e rilevanza.
Saga dei Bount (episodi 64-109)
La saga introduce i Bount, esseri simili a vampiri dell’anima, e rappresenta un arco filler completo che va grosso modo dall’episodio 64 al 109. Dal punto di vista della narrativa principale, la saga non proviene dal manga e non influisce sui filoni canonici (come l’arco degli Arrancar o della Soul Society).
Lo stile cambia rispetto ai canonici: maggiore enfasi sull’azione original e sui nuovi antagonisti. Per un fan interessato a seguire solo la storia “ufficiale” del manga, è una saga che può essere evitata; se invece l’obiettivo è completare l’intero corpus anime, offre una parentesi creativa, con alcune sottotrame funzionali alla caratterizzazione dei personaggi secondari (ad esempio Renji Kuchiki e Byakuya).
Dal punto di vista della produzione, questa saga segna il momento in cui lo studio aveva bisogno di “riempire” la serializzazione tra archi tratti dal manga, ragione per cui vi ricorrono episodi filler estesi.
Saga dei nuovi capitani Shūsuke Amagai (episodi 168-189)
Quest’arco filler – circa 22 episodi – presenta un nuovo capitano nella Gotei 13, Shūsuke Amagai, e un complotto interno al sistema Soul Society. Il tono è differente: più detective-thriller, meno attinente agli sviluppi principali del manga.
Per chi segue il filone canonico, la saga appare come una deviazione significativa. Punti a favore: può offrire interazioni tra personaggi familiari e qualche combattimento interessante; punti a sfavore: assenza di riverbero nella continuity dell’opera originale.
Saga della ribellione degli Zanpakutō (episodi 230-265)
In questo arco, le armi Zanpakutō degli Shinigami prendono una forma propria e si ribellano ai loro utilizzatori. Approssimativamente dall’episodio 230 al 265. Pur non canonica, questa saga è spesso segnalata tra i filler da vedere, grazie all’originalità del concept e al focus più marcato sul mondo interno delle Zanpakutō. Offre uno sguardo più profondo alla psicologia dei personaggi e alla mitologia di Bleach. Chi desidera un’esperienza completa sarà interessato; chi desidera solo la storia principale può considerarla opzionale.
Saga dell’invasione della Gotei 13 (episodi 311-341)
Questo arco va dal 311 al 341 circa, ed è completamente filler. Introduce un’invasione della Gotei 13 da parte di forze esterne non presenti nel manga. Caratterizzato da battaglie numerose e una dimensione “grande guerra” che richiama gli archi canonici per scala, ma senza impatto sulla continuity del manga. Per alcuni fan rappresenta una buona dose di spettacolo; per altri rappresenta un momento in cui la storia “veramente importante” era messa in pausa.
Episodi filler singoli o mini-archi narrativi
Non tutti i filler sono blocchi lunghi come quelli sopra: molti sono episodi autoconclusivi o mini-archi narrativi che intervallano la serie.
Episodi autoconclusivi tra le saghe principali
Questi episodi si inseriscono tra archi canonici e non alterano la trama generale. Esempi: episodio 33 “Miracle! The Mysterious New Hero” e episodio 50 “The Reviving Lion”. Solitamente presentano storie leggere, gag, missioni secondarie o combattimenti collaterali. Per un pubblico che vuole avanzare velocemente verso gli archi canonici possono essere saltati. Per chi cerca “ogni episodio” possono essere integrati come momenti più rilassati o filler minori.
OAV e special non canon
Oltre agli episodi regolari, esistono special, OAV (Original Animation Video) o brevi contenuti extra che non sono tratti dal manga. Offrono qualche divertente deviazione, cameo o esplorazione leggera dell’universo Bleach. Per chi è un collezionista o vuole tutto l’universo anime sono utili; per chi cerca solo la continuity canonica, possono essere ignorati.
Filler da guardare e filler da saltare: consigli per i fan
La scelta se includere o saltare filler dipende da ciò che cerchi nella visione della serie: full-experience o story-line essenziale. Ecco alcuni criteri pratici.
Episodi filler con valore narrativo o estetico
Se desideri una visione ampliata ma comunque coerente, alcune saghe filler spiccano per qualità. Ad esempio, la saga della ribellione degli Zanpakutō (230-265) è spesso citata come “degna di visione” grazie all’originalità delle idee e al ruolo centrale dato alle Zanpakutō. Anche la saga dell’invasione della Gotei 13 può essere inclusa come momento di grande battaglia e spettacolo. Se il tuo obiettivo è “apprezzare” l’anime più che “seguirne solo la trama”, queste saghe sono raccomandate.
Filler meno rilevanti per la trama principale
Se il tuo obiettivo è seguire la storia del manga con efficienza, alcune saghe possono essere ignorate senza influire sulla continuity. Tra queste figurano la saga dei Bount (64-109) e la saga del capitano Amagai (168-189). Fonti specializzate segnalano queste saghe come quelle “più saltabili”. Saltandole puoi arrivare più rapidamente agli archi principali adattati dal manga.
Differenze tra anime e manga di Bleach
L’anime Bleach diverge dal manga in diversi punti a causa dell’inserimento di filler. Quando il manga aveva ancora materiale inedito o lo studio voleva evitare di “superare” la pubblicazione cartacea, sono stati introdotti archi originali.
Per questo motivo gli episodi filler sono non-canonici rispetto al testo originale di Tite Kubo. Le storie principali (come l’arco degli Arrancar, la guerra della Soul Society o il filone finale di TYBW) seguono fedelmente il manga; i filler rappresentano deviazioni o intermezzi.
Questa distinzione è importante per decidere il livello di “padronanza del canone” che desideri avere nella visione.
Bleach: Thousand-Year Blood War e ritorno alla trama canonica
La serie sequel Bleach: Thousand-Year Blood War è un momento chiave: tutti gli episodi sinora trasmessi sono canonici, senza filler segnalati. Ciò significa che chi inizia da qui è garantito che ogni puntata contribuisce alla trama principale. Per un fan che vuole immergersi nella parte finale “ufficiale” della saga, questa è la scelta ideale.
Dove guardare Bleach in streaming e in che ordine seguire gli episodi
Per completare l’esperienza, è utile sapere dove è disponibile la serie e quale ordine di visione seguire.
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Le piattaforme ufficiali come Disney+ e Hulu detengono i diritti per la distribuzione internazionale dell’anime Bleach e del sequel TYBW.
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Per un percorso rapido: puoi procedere con solo gli episodi canonici, saltando i blocchi filler indicati qui sopra.
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Per un’esperienza completa: segui tutti gli episodi nell’ordine originale di trasmissione, magari marcando i filler per visioni più lente o saltandoli a scelta.
Quando selezioni la piattaforma assicurati che sia aggiornata nella tua area geografica e verifica la presenza di doppiaggio o sottotitoli se li preferisci.
Conclusione
La visione del mondo di Bleach può dunque essere modulata sulla base del tuo tempo e delle tue preferenze: vuoi focalizzarti sulla trama principale o esplorare ogni deviazione creativa? La scelta è tua, ma con queste indicazioni puoi farla consapevolmente.