Il cineturismo, un fenomeno sempre più diffuso tra i viaggiatori contemporanei, si distingue per l’interesse verso le location cinematografiche, che fungono da vero e proprio richiamo per esplorare nuovi luoghi. Questa tendenza non solo permette ai fan di vivere da vicino i loro film e serie TV preferiti, ma rappresenta anche un’opportunità per scoprire culture, tradizioni e paesaggi unici.
Tra le regioni italiane che vantano una ricca storia cinematografica, l’Emilia Romagna si distingue per la sua varietà di ambientazioni, che hanno fatto da sfondo a numerosi capolavori del cinema italiano e internazionale.
Film girati in Emilia-Romagna
Dai paesaggi rurali delle colline alle spiagge della riviera, passando per le città d’arte ricche di storia e di monumenti, l’Emilia-Romagna offre uno sfondo perfetto per una vasta gamma di storie cinematografiche.
Ravenna di Deserto rosso
Il film “Deserto rosso”, diretto da Michelangelo Antonioni nel 1964, è un’opera cinematografica che offre uno sguardo profondo sulla condizione umana e sulle sfide del mondo industriale moderno. Girato principalmente a Ravenna, il film si distingue per la sua narrazione visivamente potente e la sua profonda introspezione sui personaggi.
I luoghi di Ravenna che compaiono nel film offrono un’opportunità unica per i turisti appassionati di cineturismo di immergersi nell’atmosfera del film. Uno dei luoghi più iconici è la fabbrica di ceramica Cirano, che nel film viene utilizzata come sfondo per molte scene cruciali. Situata nella periferia di Ravenna, questa fabbrica è stata una parte significativa del paesaggio industriale della città e oggi è possibile visitarla per vedere da vicino i luoghi che hanno dato vita al film.
Un altro luogo imperdibile è la zona del porto industriale, che nel film è rappresentata come un deserto di macchinari e strutture industriali. Questa zona offre una panoramica affascinante della modernità e dell’architettura industriale dell’epoca, e camminare tra gli edifici e le gru può far rivivere ai visitatori le atmosfere del film.
Per i fan del regista Michelangelo Antonioni, una visita al Teatro Rasi potrebbe essere una tappa interessante. Questo teatro è stato utilizzato per le riprese di alcune scene cruciali del film e offre una visione più intima del lavoro del regista e dei suoi collaboratori.
Ravenna è famosa per i suoi siti storici e artistici, che possono aggiungere ulteriore profondità e interesse a un viaggio di cineturismo legato a “Deserto rosso”. Dal maestoso Mausoleo di Galla Placidia alla magnifica Basilica di San Vitale, i visitatori possono esplorare i luoghi che hanno ispirato generazioni di artisti e registi, inclusi quelli coinvolti nella creazione di questo film iconico.
La Rimini di Federico Fellini
Bologna di Visconti e Pasolini
Una delle tappe imprescindibili per gli amanti del cineturismo in Emilia Romagna è senza dubbio Bologna, città dalle mille sfaccettature che ha ispirato registi di fama mondiale. Le sue strade tortuose e le sue piazze affollate sono state protagoniste di numerosi film, regalando agli spettatori un’immersione autentica nella vita quotidiana della città.
Il capolavoro del cinema italiano “Rocco e i suoi fratelli” diretto da Luchino Visconti, che racconta la storia di una famiglia di emigrati meridionali in cerca di fortuna a Milano, è stato girato in diverse location emiliane, tra cui proprio Bologna (oltre a Modena e Reggio Emilia). Le diverse location emiliane hanno fornito lo sfondo perfetto per questa epica storia di famiglia e tragedia. Le scene ambientate nella fabbrica di pastificio sono state girate nella vera fabbrica del pastificio Barilla a Parma.
Bologna ha fornito le suggestive location per alcuni dei film più celebri di Pasolini, offrendo uno scenario perfetto per la sua poetica visione cinematografica. In opere iconiche come “Il Vangelo secondo Matteo” e “Accattone”, il regista ha catturato l’essenza della vita nelle strade della città.
Pasolini, con la sua abilità nel ritrarre la realtà sociale, ha trasformato Bologna in un palcoscenico (vedi qui la mappa dei luoghi preferiti da Pasolini) per le sue storie intense e coinvolgenti.
Il Giardino dei Finzi Contini
“Il Giardino dei Finzi Contini”, diretto da Vittorio De Sica nel 1970, è un film italiano basato sull’omonimo romanzo di Giorgio Bassani. Ambientato durante gli anni bui del regime fascista, il film offre uno sguardo commovente e intenso sulla vita di una famiglia ebrea benestante e sulle loro esperienze di esclusione e persecuzione.
Gran parte del film è stato girato a Ferrara, città dell’Emilia-Romagna ricca di storia e cultura, che offre al turista appassionato di cineturismo un’opportunità unica di esplorare i luoghi che hanno dato vita alla storia. Uno dei luoghi più iconici del film è sicuramente il giardino dei Finzi Contini, la residenza della famiglia protagonista. Anche se il giardino rappresentato nel film non è un luogo reale, i visitatori possono comunque immergersi nell’atmosfera del film visitando i giardini storici di Ferrara, come il Giardino degli Aranci o il Giardino Botanico.
Un altro luogo importante è il cimitero ebraico di Ferrara, che nel film assume un ruolo simbolico importante. Situato nella parte antica della città, questo cimitero è un luogo di grande importanza storica e culturale, che offre ai visitatori l’opportunità di riflettere sulle tragedie del passato e di onorare la memoria delle vittime dell’Olocausto.
Per i fan del regista Vittorio De Sica, una visita al Castello Estense potrebbe essere una tappa interessante. Questo imponente castello medievale è stato utilizzato per le riprese di alcune scene cruciali del film e offre ai visitatori una visione più intima del lavoro del regista e dei suoi collaboratori.
Inoltre, Ferrara è una città ricca di tesori artistici e architettonici, che possono aggiungere ulteriore profondità e interesse a un viaggio di cineturismo legato a “Il Giardino dei Finzi Contini”. Dal maestoso Duomo alla rinascimentale Palazzo dei Diamanti, i visitatori possono esplorare i luoghi che hanno ispirato generazioni di artisti e registi, inclusi quelli coinvolti nella creazione di questo film iconico.
In conclusione, una visita a Ferrara offre un’occasione unica per i fan di “Il Giardino dei Finzi Contini” di esplorare i luoghi che hanno dato vita al film e di immergersi nell’atmosfera e nella storia della città.
La Parma di Bertolucci in Novecento
Bernardo Bertolucci, il celebre regista italiano, ha girato diversi film a Parma. Uno dei film più iconici di Bertolucci ambientati a Parma è “Novecento” (1976), un epico dramma storico che segue le vite di due amici di diversa estrazione sociale attraverso il XX secolo italiano. Girato in diverse location della provincia parmense, il film offre agli appassionati di cineturismo l’opportunità di esplorare alcuni luoghi storici e culturali della regione.
Uno dei luoghi principali del film è la tenuta di Villa Sorra, situata nelle vicinanze di Castelfranco Emilia, a pochi chilometri da Parma. Questa splendida residenza storica è stata utilizzata come sfondo per molte scene del film, offrendo agli spettatori un’immersione nell’atmosfera dell’epoca e nello sfarzo della nobiltà italiana.
Un altro luogo importante è la città di Colorno, nota per il suo magnifico Palazzo Ducale. Questo sontuoso edificio, con i suoi giardini all’italiana e le sue sontuose sale, è stato utilizzato per le riprese di alcune scene cruciali di “Novecento”, aggiungendo ulteriore fascino e autenticità al film.
Per i fan di Bertolucci, una visita al Teatro Regio di Parma potrebbe essere una tappa interessante. Questo prestigioso teatro, inaugurato nel 1829, ha ospitato la première mondiale di “Novecento” nel 1976 ed è stato protagonista di molte altre produzioni cinematografiche e teatrali nel corso degli anni.
Parma è famosa per la sua deliziosa cucina e i suoi prodotti gastronomici di alta qualità, che possono aggiungere un ulteriore livello di piacere a un viaggio di cineturismo nella regione. Dai rinomati prosciutti e formaggi parmigiani alla famosa pasta fresca, i visitatori possono assaporare le delizie culinarie che hanno ispirato generazioni di artisti e registi, inclusi quelli coinvolti nella creazione di “Novecento”.
Perché l’Emilia-Romagna è stata scelta come set per numerosi film
Una delle principali ragioni per cui l’Emilia-Romagna è stata scelta come set per numerosi film è la varietà dei suoi paesaggi, che vanno dalle colline verdi alle montagne maestose, dalle città storiche ai borghi medievali. Questa diversità offre agli sceneggiatori un’ampia gamma di ambientazioni tra cui scegliere, consentendo loro di dare vita a storie ambientate in contesti diversi e suggestivi. Ad esempio, le colline della regione possono rappresentare la tranquillità della campagna, mentre le città storiche offrono sfondi eleganti e ricchi di storia.
Un’altra ragione per cui l’Emilia-Romagna è stata scelta come set per numerosi film è la sua ricca architettura storica e iconica. Le città della regione sono caratterizzate da monumenti storici, chiese antiche, castelli e palazzi sontuosi, che forniscono uno sfondo spettacolare per le riprese cinematografiche. Questi edifici storici aggiungono un elemento di autenticità e fascino alle produzioni, trasportando gli spettatori in epoche passate e conferendo un’atmosfera unica ai film girati nella regione.
L’Emilia-Romagna vanta anche un’infrastruttura efficiente e ben sviluppata, che rende la regione facilmente accessibile ai registi e alle troupe cinematografiche. Le buone strade, i collegamenti ferroviari e gli aeroporti internazionali consentono un trasporto agevole delle attrezzature e del personale sul set, facilitando la logistica delle riprese. Inoltre, la presenza di servizi di supporto, come hotel, ristoranti e studi di produzione, offre un ambiente favorevole per le produzioni cinematografiche, contribuendo a rendere l’Emilia-Romagna una scelta conveniente e pratica per i registi.
Infine, l’Emilia-Romagna si distingue per la sua forte cultura di collaborazione e il sostegno attivo delle autorità locali nei confronti dell’industria cinematografica. Le comunità locali sono spesso entusiaste di accogliere produzioni cinematografiche nella loro regione, offrendo supporto logistico, accesso a location uniche e una calorosa ospitalità agli attori e alla troupe. Inoltre, le autorità regionali e locali offrono incentivi fiscali e agevolazioni per le produzioni cinematografiche, promuovendo ulteriormente l’attrattività dell’Emilia-Romagna come set per film.
Il progetto CineTurismo Emilia Romagna rappresenta il risultato della collaborazione tra diverse entità regionali, tra cui la Regione, Apt Servizi, Emilia-Romagna Film Commission, Fondazione Cineteca di Bologna e IBC. Questa iniziativa consente ora di esplorare il territorio emiliano-romagnolo, offrendo un’esperienza sia virtuale che reale, attraverso l’analisi delle suggestioni cinematografiche dei grandi registi della regione.
Attraverso una guida accessibile a tutti, è possibile esplorare e soddisfare la nostra curiosità riguardo ai luoghi e ai film girati in Emilia Romagna, sia attraverso ricerche per titolo, regia o location.
Conclusione
L’Emilia-Romagna è una regione ricca di bellezze naturali e storiche, che ha attirato numerosi registi e produttori cinematografici. Attraverso questi film abbiamo scoperto come le diverse città e paesaggi della regione siano stati utilizzati per creare atmosfere uniche e raccontare storie emozionanti. Speriamo che questo articolo vi abbia dato la voglia di scoprire di più sui film e sulle location dell’Emilia-Romagna.