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Alimentazione

Colon irritabile: la giusta alimentazione da seguire

Tra i vari disturbi che interessano l’apparato intestinale, il colon irritabile è sicuramente una delle problematiche più conosciute e diffuse, visto che ne soffre il 10% della popolazione, di cui la maggiorparte donne. Chi soffre di colon irritabile si ritrova spesso con la pancia gonfia e dolorante e questa sensazione può durare anche per molto tempo. Tutto ciò si accompagna comunque a disturbi di evacuazione e a un’alterazione della flora intestinale.

Il colon irritabile è una patologia fastidiosa che può causare anche altri sintomi che non sono non direttamente collegati all’apparato intestinale, quali dolore pelvico, mal di testa e cefalea. Chi ne soffre deve necessariamente curare l’alimentazione e, per questo, è importante rivolgersi a uno specialista che possa consigliare la soluzione migliore.

Quali sono i cibi consigliati per chi soffre di colon irritabile

In presenza di colon irritabile è importante evitare di assumere alcuni cibi e rivedere le proprie abitudini, sia per quanto riguarda la scelta degli alimenti da portare in tavola, sia per quanto concerne modalità di cottura e i condimenti.

Infatti, il collegamento tra colon infiammato e dieta è molto evidente, tanto che coloro che soffrono di questo problema iniziano ad avere sintomi soprattutto dopo i pasti. Sapere cosa si consuma e quando, è importante per cercare d’individuare quali sono i cibi che danno più fastidio. Anche se ci sono alcuni alimenti che favoriscono l’infiammazione delle mucose intestinali, alcune reazioni potrebbero essere soggettive.

L’alimentazione, quindi, dovrà essere specifica e personalizzata.

Poiché molto spesso una digestione rallentata è alla base della sindrome del colon irritabile, è importante introdurre nella propria dieta alimenti “amici” dello stomaco. Ad esempio, i cibi ricchi di acidi grassi e omega 3 sono in grado di supportare la digestione. Ecco perché nella dieta per il colon irritabile si usa spesso l’olio extravergine di oliva da per condire a crudo i piatti: clicca qui per scoprire un gamma di oli prodotti senza pesticidi e prodotti chimici.

Pesce, uova e pollo, ricchi di grassi buoni, sono sicuramente tra le fonti proteiche adatte per chi soffre di colon irritabile, da accompagnare a una porzione di carboidrati, tra cui cereali, riso e farine integrali. Tuttavia, nel caso in cui si soffra di colon infiammato con diarrea, è bene limitare il quantitativo di fibre, prediligere alimenti astringenti e prendere degli integratori a base di probiotici che possa riequilibrare la flora intestinale.

A colazione, meglio consumare il latte vegetale: fra le tante alternative presenti sul mercato, le più diffuse sono quello di soia e di cocco, perfette per soddisfare tutti i gusti, tutte senza lattosio. Lo zucchero contenuto nel latte e nei derivati, infatti, potrebbe aumentare i sintomi del colon irritabile. Yogurt e latte fermentato a basso contenuto di lattosio, invece, sono una soluzione solitamente ben tollerata da chi soffre di problemi intestinali e di digestione.

É consigliato anche non mangiare prodotti confezionanti, come merendine e snack, perché sono ricchi di zuccheri e di conservanti, da sostituire invece con pane tostato e fette integrali, decisamente più digeribili, o con prodotti da forno fatti in casa.

Caffè, alcolici e bevanda gassate sono sicuramente da bandire dalla propria alimentazione. Al loro posto, sono invece consigliate tisane a base di malva e camomilla che svolgono una funzione lenitiva sulla mucosa intestinale.

L’alimentazione, comunque, non è l’unica cosa da tenere sotto controllo se si soffre di colon irritabile. Infatti, anche se finora non sono state individuate con precisione delle cause che scatenano questo disturbo, si pensa che il colon irritabile sia una patologia legata anche allo stress. Ecco perché sarebbe importante dedicare del tempo anche alla pratica di attività piacevoli, come lo sport e vari hobby per favorire il rilassamento sia della mente, sia del corpo.

Integratori per il colon irritabile

Quando l’alimentazione non è sufficiente per controllare la sindrome del colon irritabile, è preferibile assumere degli integratori, sempre dopo aver consultato il proprio medico di fiducia.

Tra le sostanze benefiche per il colon ci sono sicuramente grassi omega-6 omega-3 e che si possono assumere come integratori: entrambi agiscono rinforzando il microbiota intestinale, ma soprattutto gli omega-3 sono molto efficaci nel contrastare eventuali organismi patogeni.

Assumere dei probiotici consente di regolare le funzioni intestinali, e quindi possono essere utili sia in caso di diarrea, sia di stitichezza: non solo integrano la flora intestinale, ma agiscono anche sui sintomi riducendo gonfiore e dolore.

Quando il colon irritabile si accompagna a dolori, può essere utile utilizzare integratori a base di olio essenziale alla menta: infatti, il mentolo riduce la formazione di gas intestinale, agendo contemporaneamente come antispasmodico. Inoltre, la menta è indicata anche per risolvere problemi di digestione, quali gonfiore, reflusso e bruciore gastrico.

Lo Psyllum, una fibra ottenuta da una pianta, è efficace nel regolare la flora batterica intestinale e riequilibrare l’intestino. Infatti, si tratta di un prodotto vegetale adatto sia a chi soffre di colon irritabile con costipazione, sia per coloro che, invece, hanno diarrea.

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