Il momento del trasloco può rivelarsi impegnativo per tutta la famiglia, non solo per gli adulti. A seconda della composizione del nucleo familiare potrebbero sorgere questioni, dilemmi, disagi e anche traumi. Ecco perché se ci si sta trasferendo con i propri bambini è meglio organizzare ogni fase del trasloco per rendere il cambiamento più indolore possibile.
Questo consiglio vale per bambini di qualsiasi età, siano essi neonati o bambini in età prescolare, o anche preadolescenti. In questa situazione il dialogo può essere la chiave per realizzare un trasloco che possa essere un momento di crescita, sia per l’individuo che per tutta la famiglia.
Spazio alle parole
Come detto nel nostro incipit le parole sono importanti. Bisogna iniziare fin da subito a spiegare che si sta per traslocare in una nuova casa, e si possono scegliere dialoghi differenti a seconda dell’età del bambino. Per i più piccoli si può spiegare tutto come se fosse un vero e proprio gioco, iniziando a parlare di quanto sia bella la nuova casa, e dei suoi lati positivi (una camera più grande per il bambino ad esempio, o anche un giardino per divertirsi all’aria aperta). Ciò che è importante è far capire che il trasferimento non è in alcun modo legato a delle colpe del bambino, e che si tratta di una esperienza da guardare con ottimismo.
Inoltre possiamo raccontare ai nostri figli come ci si divertirà a fare gli scataloni, a caricarli e a portarli nella nuova casa. La dimensione del gioco può essere il metodo ideale per spiegare il tutto in modo chiaro e semplice.
Con i figli più grandi, dagli 8 anni in su, si può parlare con un registro più esplicito, facendo affidamento al senso di responsabilità. Possiamo trattare i nostri figli come degli adulti, spiegando loro che si sta per affrontare il trasloco, dove si sta andando, e chiarendo che il loro aiuto durante questa fase è fondamentale. Può essere un momento perfetto per insegnare l’autonomia ai bambini (leggi qui dei consigli pratici), e dar loro maggiore consapevolezza dei loro doveri all’interno del nucleo familiare.
Occhio alle abitudini
Durante un trasloco i bambini potrebbero mostrare i segni del cambiamento attraverso una vera e propria rottura delle abitudini. I neonati potrebbero mangiare meno, o dormire in orari meno regolari. Anche i bambini più grandi potrebbero mostrare forme di insicurezza.
Per questo è importante, in qualsiasi età, riscoprire le abitudini, cercando di creare il prima possibile una nuova routine, che sia magari simile a quella della nostra precedente abitazione. In questo modo il bambino acquisisce di nuovo le stesse sicurezze, e inizia a vivere il nuovo ambiente con maggiore serenità.
Esprimere le emozioni
Esprimere le emozioni e parlarne è fondamentale per la salute dei bambini, che spesso al contrario tendono a tenersi tutto dentro, soprattutto se vedono i genitori stressati. Il trasloco può essere piuttosto pesante per gli adulti, visto il numero di impegni e commissioni da fare, ma non bisogna trascurare i propri figli. Al contrario per loro è un momento delicato, perché porta con sé numerosi cambiamenti.
Se ci si trasferisce nella stessa città, senza cambiare scuola o amicizie, tutto può essere più semplice. Se invece il trasloco prevede dei cambiamenti molto forti potrebbe essere un vero e proprio trauma per i bambini, che si ritrovano a lasciare la scuola, i vicini, le amicizie e le proprie abitudini. In questo caso è importante lasciare spazio alla rabbia, che il bambino dovrà imparare a gestire, alla tristezza e a tutte le emozioni negative. Per il bambino è un momento di forte crescita, dove si ritroverà a gestire i propri sentimenti, imparando a conviverci e ad accettarli come un qualcosa di naturale.
Il genitore deve ascoltare, ma non solo: può consolare, cercando di mostrare ai figli tutto ciò che c’è di positivo da una simile esperienza. In più potrà guidarli nel gestire al meglio la nostalgia.
Trasloco e sicurezza
La sicurezza non può essere sottovalutata all’interno di un trasloco, soprattutto se con noi ci sono dei neonati. Per l’arrivo nella nuova casa sarà utile seguire questi consigli per far trovare al neonato una cameretta sicura. Lo stesso vale per i bambini in età prescolare: fate attenzione a come sistemate gli scatoloni, evitando che stiano troppo in bilico e che possano cadere addosso ai bambini. Uno scatolone di dimensioni medie potrebbe non far nulla se cade su un adulto, ma è invece piuttosto pericoloso nel caso in cui siano presenti dei bambini.
Una delle idee migliori è quella di affidarsi a una ditta di traslochi, come ad esempio 3C Traslochi. Per organizzare al meglio un trasloco è necessario avere le giuste competenze, anche e soprattutto in materia di sicurezza. Inoltre in questo modo possiamo dare le giuste attenzioni ai bambini, passando con loro il tempo necessario per il trasloco, mentre gli operai sono al lavoro.