Oggi saper promuovere il proprio brand è fondamentale, e può fare la differenza nella strada per il successo della nostra impresa.
Esistono numerose strategie di marketing che possono permetterci di ottenere buoni risultati. Da questo punto di vista è importante affidarsi a dei veri professionisti, in grado di agire con competenza nei vari ambiti che compongono il marketing attuale.
Nelle prossime righe vi illustreremo sia perché l’identità del brand non va sottovalutata, sia quali sono le principali strategie che si possono utilizzare per una corretta promozione.
L’importanza del branding
Cosa si intende esattamente per branding? Sono tutte le pratiche con cui cerchiamo di costruire un’identità solida, in grado di rendere riconoscibile la nostra azienda sul mercato. La comunicazione è fondamentale per raggiungere questo scopo.
Per questo motivo, unendo le novità tecnologiche rappresentate dai media e dal digitale alle tradizionali tecniche di marketing, come puoi vedere qui, è possibile ottenere risultati molto più performanti.
Ad esempio sia il sito che i profili sui social network devono avere una loro coerenza interna. La comunicazione va adattata a seconda del mezzo, ma alcune caratteristiche devono restare comuni, come ad esempio l’utilizzo di un logo o determinate tonalità di colore.
Anche il tono e il modo con cui ci presentiamo deve restare lo stesso. Se la nostra idea è quella di presentare un’azienda seria dobbiamo mantenere questa immagine ovunque, e lo stesso vale se invece preferiamo trasmettere una dimensione meno formale e più divertente o alla mano.
A proposito di branding, può essere utile lavorare anche sul packaging, un ambito valido quando ci troviamo a dover proporre dei prodotti fisici, da presentare direttamente sugli scaffali. Essere riconoscibili è fondamentale, perché ci permette di distinguerci da tutti i nostri concorrenti.
Come fare del buon branding
Per fare del buon branding dobbiamo renderci riconoscibili, come abbiamo accennato nelle righe precedenti. Per questo è importante sapere come costruire la propria identità. Si parte da una vera e propria analisi, che coinvolge sia la nostra impresa che i nostri concorrenti.
La prima parte della nostra analisi prevede una studio approfondito del prodotto o dell’azienda. Quali sono le sue caratteristiche principali? Su quali valori vogliamo fondare la nostra comunicazione?
Con questo genere di domande possiamo iniziare a mettere dei punti fermi che riteniamo inderogabili. Queste caratteristiche prendono il nome tecnico di Unique Selling Proposition, di cui qui puoi vedere alcuni esempi per capire in pratica di cosa si tratta.
Dopodiché è importante capire a quale pubblico ci stiamo rivolgendo. Di solito nel marketing il target si divide in due tipologie: il target primario, ossia coloro che saranno interessati al nostro prodotto o al nostro servizio, e il target secondario, coloro che potrebbero nutrire dell’interesse e hanno il potenziale per diventare nostri clienti. Studiando il pubblico potremo impostare al meglio la strategia di comunicazione, scegliendo immagini e testi in grado di attrarre l’attenzione del giusto target.
Infine dobbiamo confrontarci con i concorrenti, per capire quali sono le loro caratteristiche, e in che modo possiamo distinguerci da loro. Quali sono i motivi per cui un cliente dovrebbe scegliere noi piuttosto che qualcun altro? Rispondendo a questa domanda sapremo su quale valore fare affidamento, cercando di esaltarlo e di legarlo al nostro brand.
Quali strumenti utilizzare
Oggi la rete ci offre numerose possibilità e tanti utili strumenti per rendere riconoscibile il nostro brand. Come abbiamo detto nei paragrafi precedenti è importante operare con la comunicazione, e esistono diverse piattaforme che possono aiutarci a raggiungere i nostri obiettivi.
Social network
In primis i social network, che oggi ci consentono di raggiungere un gran numero di persone. Ogni social ha un suo specifico target di riferimento, e prevede un tipo di comunicazione differente. Un esempio? Instagram è una piattaforma legata alle immagini, mentre TikTok utilizza il potenziale dato da video brevi e di facile fruizione.
Al contrario Twitter resta legato a una forma di micro-blogging, con post scritti che non possono superare un certo limite di caratteri. Come abbiamo già detto ci vuole coerenza nel modo con cui comunichiamo, ma al tempo stesso bisogna adattare la nostra comunicazione al mezzo di riferimento.
SEO
Lavorando con la SEO (Search Engine Optimization) possiamo far sì che il nostro sito appaia più facilmente tra le ricerche di Google. Più volte il sito apparirà all’interno delle ricerche, più diventerà noto e riconoscibile da parte del pubblico. Per migliorare la visibilità di un sito sarà necessario adottare alcune strategie e mettere in atto alcune tecniche.
Si parte da un’analisi del sito per comprendere qual è la situazione attuale e poi, tenendo presente quali sono le parole chiave per cui vogliamo posizionarci, bisognerà lavorare sull’ottimizzazione del sito, per cercare di apparire fra i risultati delle ricerche, così da raggiungere una maggiore quantità di clienti.
Email marketing
Infine segnaliamo anche l’email marketing, un sistema che molti sottovalutano ma che in realtà si è rivelato decisamente funzionale. Attraverso l’email marketing possiamo contattare di nuovo coloro che sono già stati nostri clienti, e che ci hanno dato il permesso per contattarli di nuovo, oppure raggiungere nuovi clienti acquistando liste di indirizzi email. In questo modo possiamo inviare mail con lo scopo di far tornare i clienti a scegliere la nostra azienda.
Per farlo è importante inviare email in grado di convertire, cioè che possano essere considerate utili, come delle newsletter che segnalano l’arrivo di nuovi prodotti, o speciali offerte e sconti e che rispettino quanto previsto dal nuovo GDPR, che prevede per esempio che per inviare una email è necessario aver ottenuto il consenso del proprietario di quell’indirizzo. Continuando a ricevere le nostre email il cliente avrà in mente il nostro brand, a cui fare riferimento nel caso in cui abbia bisogno di servizi o di prodotti come quelli proposti dalla nostra attività.