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Come portare il cinema in casa guardando i film con il videoproiettore

Se vuoi gustarti in casa delle serate di cinema con i tuoi film preferiti non puoi fare a meno di acquistare un buon videoproiettore. Per i meno addentrati nel settore diremo che questo marchingegno altro non è che uno strumento elettronico pensato per proiettare sulle pareti delle immagini o una loro sequenza (film) ricreando un po’ l’effetto sala di proiezione.

Non è difficile intuire che per avere qualcosa da mostrarci il videoproiettore dovrà essere collegato ad una periferica (PC o lettore DVD). Inoltre, per un discorso di resa e comprensibilità dell’immagine, la parete su cui ammireremo la proiezione dovrà preferibilmente essere bianca e piatta. Inutile dire infine che nella nostra finta sala cinematografica dovrà esserci buio o, tuttalpiù, una leggera penombra.

Ricreare l’ambiente giusto

Perché si possa utilizzare il proprio videoproiettore ottenendo dei buoni risultati è bene innanzitutto ricreare un ambiente che si addica alla situazione. Questo, come abbiamo già precisato, significa che le pareti su cui si proietterà l’immagine dovranno essere bianche e piatte e che nella sala non dovrà esserci luce.

Quello che non abbiamo detto però è che il muro da noi prescelto dovrà anche essere abbastanza importante, molto alto e molto largo e, ovviamente, sprovvisto di quadri, mobili e suppellettili di ogni ordine e grado. Se non si ha la possibilità di ottenere simili condizioni diventa necessario provvedere all’acquisto di un telone a scomparsa. Il discorso vale anche per le pareti domestiche la cui tinta troppo si discosti dal bianco o sia eccessivamente accesa. In alternativa al telone in questi casi si potrebbe optare anche per uno schermo motorizzato.

Detto ciò, passiamo alle sedie ed ai divani: essi dovranno sempre essere posizionati ad una distanza ottimale, distanza calcolabile matematicamente moltiplicando la larghezza dell’immagine proiettata per la costante di risoluzione (1 nel caso dei 4K, 1,5 per i FullHD e 1,8 per gli HD Ready).

Inoltre è bene sapere che la soluzione migliore è sempre quella di attaccare al soffitto il proprio proiettore. Se ciò non fosse possibile le sedie dovranno essere distanti dall’apparecchio almeno 3 metri per non sentire tutti i rumori di funzionamento da questo prodotti o per non patire il caldo che inevitabilmente si sprigionerà dall’apparecchio in funzione.

Infine si tenga conto del fatto che, per quanto qualitativo, il videoproiettore non è di certo magico. Per ottenere un risultato apprezzabile sarà necessario quindi che esso venga supportato da un buon impianto home theatre.

Come scegliere un videoproiettore

Perché la vostra serata cinema riesca alla perfezione sarà utile verificare che il videoproiettore che si intende acquistare risponda a precisi standard. Cominciamo col dire che una delle prime cose da valutare sarà il suo posizionamento: se, come da suggerimento, lo si vorrà attaccare al soffitto, sarà meglio orientarsi su un prodotto leggero. Per il resto abbiamo preso spunto dalla guida presente sul www.come-scegliere.it che spiega appunto come scegliere un videoproiettore consigliandone anche alcuni modelli.

E vediamo in breve quali sono queste caratteristiche a cui dobbiamo prestare attenzione. Cominciamo dalla qualità delle immagini. Per quanto riguarda la risoluzione diremo che sarà sempre meglio orientarsi almeno su un Full HD, che ben vengano eventualmente anche modelli capaci di sfruttare tecnologie più recenti. A proposito della luminosità si consiglia di tenersi entro un range compreso tra i 2000 ed i 4000 lumen a seconda che l’ambiente sia del tutto buio o meno. Il contrasto invece deve essere stimabile come minimo sui valori di 1 a 5000, 10.000 se pensiamo di lasciare la stanza illuminata, mentre lo zoom ottico raggiungerà almeno i 2x. In ultimo per quanto riguarda il tipo di proiezione meglio orientarsi su un LCD o, avendone la possibilità, su un D-ILA.

Archiviate le caratteristiche tecniche aventi a che fare con la resa dell’immagine, passiamo a quelle di sistema, per così dire. Il suggerimento è quello di scegliere sempre un apparecchio ad alta connettività, capace cioè di interfacciarsi con un gran numero di sorgenti. Per questo è sempre importante verificare che il videoproiettore sia dotato di uscite HDMI, DVI e persino VGA.

Attenzione infine ad acquistare un prodotto che offra la possibilità di installare app atte a visualizzare proiezioni in streaming: sicuramente si tratterà di una scelta pratica e funzionale, ma bisognerà  comunque verificare la propria affinità con il sistema operativo eventualmente utilizzato dal dispositivo (molti per fortuna si avvalgono di Android).

Configurazione del videoproiettore

Ricreato il giusto ambiente ed acquistato un buon prodotto, sarà necessario capire come configurare il videoproiettore. Inutile dire che l’immagine dovrà essere tarata ad ogni spostamento dell’oggetto in esame: cambiando le dimensioni delle pareti o le loro generiche caratteristiche, il posizionamento dell’apparecchio o le condizioni di illuminazione sarà infatti necessario eseguire un vero e proprio reset.

Questa operazione comunque non dovrebbe mai essere eseguita in maniera empirica e sperimentale: i prodotti migliori sono infatti accompagnati nella maggior parte dei casi da un opuscoletto informativo che vi spiegherà per filo e per segno come tarare il proiettore. Non è possibile infatti dare in merito delle istruzioni universali eccessivamente precise dato che ciascun prodotto ha caratteristiche proprie che andranno di volta in volta esaltate o corrette.

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