Viaggiare negli USA per molti è un sogno nel cassetto, per altri un desiderio che, con l’avvicinarsi delle vacanze, sta per realizzarsi. Vediamo allora di organizzarci al meglio per rendere questa trasferta davvero indimenticabile.
Operazioni preliminari
Prima di fare qualunque altra cosa è necessario ideare il proprio itinerario. Successivamente è bene definire a monte il budget massimo che si è deciso di stanziare per il proprio viaggio e quindi mettersi alla ricerca di voli, alberghi, servizi di autonoleggio e quant’altro.
Soltanto in una fase più avanzata si potrà pensare a programmare al meglio le proprie giornate decidendo cosa andare a vedere, dove andare a mangiare e così via.
Gli errori più diffusi
Quando si pianifica un viaggio, specialmente se non si è dei professionisti del settore o non si conosce bene la propria meta, si rischia di incappare in una lunga serie di errori.
Quando la tappa ultima è l’America del Nord, essi riguardano essenzialmente l’ideazione di itinerari poco realizzabili, la prenotazione di alberghi di pessima qualità o siti in zone malfamate, una generale sottostima dei costi, l’esclusione dei voli open jaw e l’omissione di assicurazione.
Questi errori rischiano di rovinare una vacanza che invece potrebbe risultare, se ben organizzata, una delle più belle della propria vita.
Le prenotazioni online
Internet offre ormai a tutti la possibilità di programmare un viaggio confrontando i costi dei voli, degli alberghi e quant’altro.
Lavorare online per dar forma alle proprie vacanze significa spesso risparmiare parecchio e, dato che in questo caso il costo del biglietto può oscillare tra le 400 e le 1000 euro, qualunque suggerimento possa servire ad abbassare un po’ i costi del viaggio è ben gradito.
Torna in tal senso utile prenotare il prima possibile i propri voli e gli alloggi. Nel primo caso vanno bene una decina di mesi di anticipo, nel secondo ne bastano circa 6. Gli alloggi dovranno essere scelti avvalendosi di siti diversi da quelli che si userebbero se si facesse tappa in Italia.
Si potrà invece aspettare l’ultimo momento per occuparsi del problema autonoleggio o dell’affitto di un camper.
Fondamentale è poi pensare all’assicurazione medica: non che sia obbligatorio, ma purtroppo qualsiasi tipo di incidente o malore occorso durante la vacanza, sarà diversamente impossibile da curare senza sborsare un patrimonio. L’assicurazione va sottoscritta sempre dopo aver comprato i biglietti aerei evitando accuratamente le offerte inclusive di bundle.
I documenti
Quali documenti servono per oltrepassare il confine statunitense? Ovviamente il passaporto ed il visto di ingresso. Il primo deve avere sempre scadenza successiva alla data del rimpatrio. Il secondo è necessario nel caso in cui si pensa di sostare negli USA per un periodo di tempo superiore ai 90 giorni.
Diversamente basterà un’autorizzazione elettronica, la cosiddetta ESTA, richiedibile online al dipartimento di sicurezza nazionale. Puoi trovare tutte le informazioni necessarie nella sezione ESTA Italy su https://usaestaonline.com/it. E’ importante in questo caso la provenienza da uno dei paesi firmatari del Visa Waiver ed il possesso di un biglietto di ritorno rilasciato da una delle compagnie di viaggio che abbiano preso accordi preventivi con il Servizio Immigrazione e Nazionalità.
Informazioni utili
Quando si viaggia è sempre bene controllare la pagina del Ministero della salute per accertarsi che l’ingresso in un dato paese non richieda una serie di vaccinazioni preventive.
Attenzione poi alle spine ed alle prese che all’estero sono diverse da quelle utilizzate in Italia.
Il clima
Gli USA ricoprono una porzione abbastanza ampia del suolo americano e per questo motivo il clima varia parecchio da uno stato all’altro. In genere il nord è freddo e piovoso mentre il sud vanta condizioni atmosferiche tipicamente tropicali. La costa bagnata dall’oceano Pacifico ha temperature miti ma può essere piovosa nella sua parte settentrionale, mentre è semi desertica, calda e secca man mano che si procede verso sud.