Gli estratti di frutta e verdura consentono, soprattutto in estate, di dissetarsi reintegrando le vitamine ed i sali minerali perduti sudando al sole o in palestra, hanno un apporto calorico trascurabile e un ottimo sapore.
Ma adesso cerchiamo di capire, magari scendendo un po’ più nel dettaglio, perché un estratto vegetale sia una vera e propria manna dal cielo per il nostro organismo.
Estratti vs centrifugati
Estratti e centrifugati rientrano a pieno titolo nella categoria dei succhi artigianali, ma tra un prodotto e l’altro ci sono delle differenze. L’estrattore lavora a basse velocità evitando di surriscaldare gli alimenti e di distruggere le proprietà nutritive e il prodotto finale è ricco e fibroso.
Il centrifugato invece si ottiene da macchinari simili a dei frullatori ma capaci di raggiungere altissime velocità (anche 18000 giri al minuto). Succo e polpa si separano dando origine ad una bevanda molto meno densa e corposa. Le alte velocità di lavorazione eliminano una buona parte delle sostanze nutritive, agevolano l’ossidazione degli elementi e permettono la formazione di schiume che rendono la bibita meno digeribile.
Estratti di succo: chi deve consumarli?
Molte persone, soprattutto i bambini, tendono a scartare frutta e verdura dal novero degli alimenti da consumare con regolarità. Un buon estrattore (sul sito estrattoresumisura.it puoi farti un avera cultura su questo prodotto) permette di preparare estratti da servire a tutta la famiglia, anche se sarebbe buona abitudine mangiare frutta e verdura anche intere. Si consiglia comunque di far ricorso ai succhi soprattutto agli sportivi che necessitano di un’adeguata idratazione e di un giusto apporto di vitamine e sali minerali.
I salutisti chiaramente non sapranno fare a meno della loro bevanda preferita e ci pare quasi superfluo consigliargli di prepararsi spesso dei succhi.
Agli anziani suggeriamo di consumare regolarmente degli estratti dato che spesso non sentono la necessità di bere faticando così a riportare nell’organismo tutti i liquidi ed i sali minerali che puntualmente si perdono nell’arco di una giornata e soprattutto durante la stagione più calda.
L’aspetto nutrizionale
Un estratto di frutta e verdure contiene un gran numero di vitamine e di sali minerali, responsabili del buon funzionamento del metabolismo. Questo genere di bevanda è ricchissima di agenti antiossidanti, piccole sostanze capaci di rallentare notevolmente l’invecchiamento.
Esistono poi degli estratti mirati, aventi caratteristiche proprie che, a differenza di quelle adesso elencate, non sono condivise da altri succhi. Un esempio? Una ricerca illustrata di recente su alcune riviste scientifiche di settore, ha dimostrato che il consumo quotidiano di estratto alla barbabietola rossa contribuisce, in virtù dei nitrati contenuti, ad abbassare la pressione alta ed a dilatare i vasi sanguigni.
Altre ricerche hanno dimostrato che basterebbe consumare regolarmente per circa quattro mesi e mezzo degli estratti vegetali per poter risolvere dei grossi problemi legati alle carenze vitaminiche ed allo stress ossidativo.
C’è da dire anche che i succhi contengono degli zuccheri sani, fruttosio su tutti, capaci di fornire energia all’organismo ma in misura maggiore e per un lasso di tempo più lungo rispetto ai dolcificanti meno salutari.
I colori del benessere
L’OMS, come abbiamo accennato, auspica che ciascun individuo assuma almeno cinque porzioni di frutta e verdura nell’arco della giornata. Basta un bicchiere da 150 ml di estratto per eliminarne una. Anche bevendo cinque succhi al giorno per mettersi in regola, sarebbe importante alternare gli ingredienti avendo cura di produrre cinque estratti dai colori differenti.
Verdure e frutti in cui predomina il colore verde infatti servono a ridurre il senso di stanchezza, migliorano le capacità dell’organismo di assimilare il ferro e proteggono dalle patologie cardiovascolari.
Quando invece è il rosso a predominare non soltanto si lavora per difendere il cuore e l’apparato venoso, ma si riesce anche a schermare maggiormente i raggi UV ed a rendere meno pericoloso il fumo.
Frutta e verdure di colori varianti dal giallo al verde all’arancione permettono di contrastare i mali di stagione (allergie comprese), hanno potere antiossidante ed antinfiammatorio, riducono le percentuali di colesterolo presenti nel sangue, agiscono sui radicali liberi, evitano la formazione di calcoli renali e fanno bene alla vista. Quest’ultima caratteristica è comune anche ai vegetali in cui predomina il colore arancione che tra l’altro possiedono un discreto potere immunizzante.
Gli ingredienti bianchi sono importanti antiossidanti oltre che scudi contro le patologie degenerative. Essi proteggono anche i muscoli ed il sistema nervoso ed equilibrano la pressione.
I vegetali dal colore tendente al rosso, al viola o al blu fanno bene alla pelle e sono ricchi di antiossidanti.