Da quando Netflix è giunto in Italia ha allietato e intrattenuto milioni di persone con serie TV di altissimo livello, molte delle quali originali e prodotte dallo stesso Netflix. Oggi abbiamo voluto interrogarci proprio su quali fossero le migliori serie tv di Netflix, secondo parametri non soggettivi ma oggettivi. Abbiamo quindi cercato di stilare una classifica che prendesse in considerazione la regia, la recitazione, la sceneggiatura e la fotografia per andare a incoronare la migliore serie TV presente su Netflix.
E’ stata particolarmente dura, perché le serie presenti sono davvero numerose, ma in un modo o nell’altro ce l’abbiamo fatta. Ecco, quindi, la nostra classifica.
Breaking Bad
Breaking Bad non è una semplice serie TV, né la migliore serie TV presente su Netflix. Breaking Bad è un vero e proprio capolavoro, una serie realizzata in modo perfetto in ogni suo aspetto, che in alcun modo poteva essere realizzata meglio. Quando pensiamo ad una serie TV, la prima che ci viene in mente è proprio questa, perché è, sotto ogni punto di vista, quanto di più perfetto si possa realizzare per uno schermo.
Tre sono, senza alcun dubbio, gli aspetti che hanno reso questa serie un successo incredibile. La perfetta regia, in grado di dare il giusto spazio ad ogni scena, di creare un’icredibile tensione e suspense, di catturare i momenti più importanti e di trasportati in quel mondo e farlo vivere sulla tua pelle. La sceneggiatura, ideata a partire dal soggetto di Vince Gilligan. Le sei stagioni di Breaking Bad sono una continua tensione, un colpo di scena dietro l’altro che ti tiene incollato allo schermo. Quando si guarda BB si ha il disperato bisogno di scoprire cosa avviene dopo. Non un solo momento di noia, non un tempo morto.
Vince è riuscito a creare una serie che non annoia nemmeno quando un intero episodio è girato dentro un laboratorio con solo due personaggi.
E poi l’elemento che ha reso Breaking Bad la migliore serie TV di sempre: Bryan Cranston. Bryan sembra essere nato per il ruolo del protagonista Walter White, e nessuno, nessun altro attore sarebbe stato in grado di interpretare quel ruolo in modo migliore. Scene e dialoghi come “Questa non è Meth” e “I’m not in danger Skyler, i’m the danger” verranno ricordate come alcune delle scene migliori di una serie TV per lungo, lunghissimo tempo.
Narcos
Chi l’avrebbe mai pensato che una serie su Pablo Escobar avrebbe potuto riscuotere tanto successo? A quanto pare Netflix, che ha sapientemente prodotto e lanciato questa serie fantastica, la quale ha appassionato milioni di persone in tutto il mondo, che hanno amato ogni singolo aspetto di questa serie TV, dalla semplice sigla alla trama raccontata con una sceneggiatura a dir poco perfetta.
Narcos è la narrazione cruda e reale di un mondo che è esistito realmente, e di un uomo la cui figura era vista o come quella si un salvatore, di un Robin Hood, o come quella di colui che ha distrutto e ucciso la Colombia.
Narcos è quello che potremmo definire una serie TV iperrealista, un racconto oggettivo, crudele e reale di un uomo con una filosofia spietata. E Narcos, in questo, è realizzato perfettamente, grazie alla splendida regia e alle capacità incredibili degli attori.
Thirteen Reasons Why
Una delle serie che mi ha più sorpreso in questi anni è stata proprio Thirteen Reasons Why, nota in Italia come Tredici e tratta dall’omonimo romanzo di Jay Asher. La serie racconta la vicenda di un’adolescente morta suicida la quale, prima di compiere l’atto finale, ha registrato delle cassette audio. Queste contengono le ragioni del suo suicidio e ognuna è indirizzata ad una persona diversa, ovvero ad una persona che, in qualche modo, è stato causa del suo suicidio.
La serie si rivolge ad un pubblico tendenzialmente adolescenziale, è diretto con grande maestria, con tempi mai morti e pensati a dovere e recitata particolarmente bene. Una delle più belle recensioni che abbia letto su Thirteen Reasons Why è stata quella di Geek Fortress, che con le parole di chi ha vissuto simili esperienze spiega come questa serie sia crudelmente reale e contemporanea.
Tredici è struggente, è una pugnalata al cuore, e fa davvero riflettere. Ogni piccolo gesto può avere conseguenze drammatiche su di un’altra persona, e ogni piccolo aiuto, ogni piccolo gesto positivo, di amicizia e affetto, può fare la differenza.
Lost
Molto più che una semplice serie TV. Lost è la serie tv che ha fatto la storia, è stata la miccia che ha cambiato per sempre il modo di intendere le serial dopo di lei. Lost è un racconto su più piani, è l’esplorazione di un mondo folle e della natura umana. Lost è un continuo mistero, è un’indagine, è suspense e continue domande.
Non un singolo elemento è fuori posto in questa serie, che va guardata e assaporata con i giusti tempi. Bisogna fermarsi, parlarne e cercare di comprendere cosa è successo. Lost va vissuto, va digerito e compreso. Questa serie tv è davvero eccezionale, uno di quei prodotti che tutti dovrebbero vedere almeno una volta nella vita, e che, nonostante la sua lunghezza, non stanca un solo istante.
Queste sono quelle che secondo noi sono le migliori serie TV presenti su Netflix. E voi quali avete preferito?