Metropolis, il film muto nato da un’esperienza personale di Fritz Lang, continua a far parlare di sé. A ispirare il regista fu lo skyline di New York, la città dove l’uomo si stava recando per assistere alla prima dei Nibelunghi.
La visione di Lang fu così avveniristica che la sua pellicola, girata tra il 1925 e il 1926, è tuttora fonte d’ispirazione per molti film di fantascienza.
I numeri di Metropolis
Metropolis fu un film colossale sotto tutti gli aspetti! Ancora di più se consideriamo il periodo in cui è stata girata. Per produrre 620.000 metri di pellicola furono necessari 313 giorni e 60 notti di riprese, 36.000 comparse, 50 automobili, 3.500 paia di scarpe particolari e 8 attori per un investimento totale di oltre 5 milioni di marchi tedeschi del tempo. Costo che portò al fallimento la casa cinematografica produttrice.
Il film, scritto da Fritz Lang e sua moglie Thea Von Harbou, ha tracciato la strada per molti film e telefilm. Ora, la proprietaria dei diritti, la Universal Productions ha deciso di dare nuovo sfoggio al mondo immaginario della coppia Lang-Von Harbou, abbinandolo al nome di Sam Esmail. Dopo quasi cent’anni, Metropolis fa ancora parlare di sé.
Metropolis diventa una mini-serie
Per Metropolis è prevista una trasformazione in mini-serie per la tv (tante notizie su film e serie serie tv le trovate su https://wiizard.it/). Un progetto che prevede un riadattamento ai giorni nostri e la totale libertà di scrittura e interpretazione da parte di Esmail. Non è ancora appurato quanti episodi saranno e quando verranno messi in onda, ma si prevede una serie ad alto impatto. Poiché Sam Esmail vuole prima finire la serie di Mr. Robot, di cui sono previste altre 4/5 stagioni, si presume che i tempi saranno ancora lunghi. Il lavoro più grosso, almeno all’inizio, sarà quello di trasformare il film in un formato televisivo, dopodiché si occuperanno della stesura dei testi. La Universal Cable Productions, intanto, ha annunciato che è disposta a investire somme ingenti: 10 milioni di dollari per ogni episodio. L’intento non è quello di creare una miniserie esclusivamente per le reti di proprietà della UCP, ma di esternarla anche ad altri canali. L’attesa si fa lunga e sicuramente alimenterà, non poco, la curiosità.
A proposito di curiosità, ne volete qualcuna sul film originale?
Metropolis, quello che in pochi sanno
Metropolis, nella sua versione integrale, era composto da 4189 metri di pellicola (su 620.000 di riprese). Questo film è stato proiettato una sola volta: il giorno della presentazione, a Berlino, nel gennaio 1927. Durante la Seconda Guerra Mondiale, gli archivi della casa di produzione sono andati distrutti, e con loro il film originale di Lang. Solo grazie a tanti abili restauri e l’unione di vecchi spezzoni di riprese ritrovati in vari archivi, si è riusciti a mettere insieme quello che è rimasto di questa opera.
Metropolis è un film con tante caratteristiche che lo rendono unico. Tra queste c’è quella di essere stato il primo film a entrare nel “Registro Memorie del Mondo dell’Unesco” nel 1992. La visione dei coniugi Lang ha influenzato indelebilmente la storia del cinema, con pietre miliari tipo Terminator, Blade Runner, Il quinto elemento. I film non sono gli unici ad aver tratto ispirazione da questa visione futurista. Anche video musicali e fumetti si sono ispirati alla creazione di Lang.
Foto copertina di metropolis / fritz lang [Public domain], via Wikimedia Commons.