Riuscire a lavorare in un’ambiente che sia pulito, ben organizzato e ordinato favorisce in modo notevole la concentrazione dei dipendenti di un’impresa, migliorando così la produttività e i risultati dell’intero comparto produttivo.
Questo vale sia nel caso in cui si producano beni all’interno di un’industria che nel caso in cui si eroghino servizi in un ufficio: la pulizia e l’ordine sono degli elementi che non vanno mai trascurati.
In molti casi è anche necessario creare procedure ad hoc per riuscire a soddisfare i requisiti presenti nel DVR in materia di sicurezza e prevenzione sui luoghi di lavoro.
Quando un luogo come un ufficio o un reparto produttivo viene frequentato da molte persone è molto probabile si sviluppino batteri, muffe e microorganismi che rendono insalubre l’ambiente e per questo motivo è necessario sanificare e igienizzare le superfici con una discreta frequenza.
Nelle prossime righe affronteremo nel dettaglio la questione, vedendo insieme tutto quello che dovreste sapere per organizzare nel migliore dei modi i processi di igienizzazione e sanificazione della vostra azienda.
Quali sono i processi che devono essere implementati?
Per prima cosa dobbiamo osservare, come accennato in precedenza, che in un’ambiente molto frequentato possono svilupparsi una serie di microorganismi (di cui potrete consultare un vasto approfondimento in questa pagina relativa al rischio biologico nei luoghi di lavoro) che possono compromettere la salubrità dell’ambiente e la salute dei lavoratori.
È necessario quindi effettuare delle regolari operazioni di pulizia meccanica, disinfezione e sanificazione. Purtroppo non sono sinonimi i 3 termini che abbiamo citato, in quanto ognuno scende in profondità in modo differente.
Il processo di pulizia è quello che va svolto con regolarità per eliminare la polvere ed eventuali detriti che possono depositarsi sulle superfici.
Troviamo poi la disinfezione e la sanificazione, la cui regolarità di esecuzione è subordinata alle disposizioni in materia di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro. Il numero di persone presenti in azienda in contemporanea, le dimensioni degli spazi e il tipo di produzione (ad esempio alimentare, siderurgica, ufficio di servizi) determinano la frequenza delle operazioni.
È importante sottolineare anche qui che i due termini non sono sinonimi: la disinfezione prevede un abbattimento della carica microbica all’interno di un’ambiente, mentre la sanificazione riguarda un sistema di azioni volto ad eliminare quasi totalmente la carica batterica.
Per comprendere le procedure che dovrete eseguire vi basterà consultare il vostro consulente sulla sicurezza sul lavoro e prevedere anche un piano strategico operativo in modo da non trascurare alcuno step. A tal proposito ci sentiamo anche di suggerirvi di visitare questa pagina dove troverete eventualmente un template già pronto all’uso.
Le tecnologie per la pulizia e la sanificazione degli spazi
Ora che abbiamo compreso quali siano le procedure, è importante anche comprendere quale sia la dotazione che dovremmo avere in azienda.
Partiamo dicendo che è possibile sia affidarsi ad una ditta esterna specializzata in materia che eseguire tali operazioni con il proprio personale interno, compilando apposito registro.
Nel primo caso notiamo una forte riduzione dei costi, anche se dall’altra parte è possibile che non si conoscano alla perfezione gli spazi e le dinamiche dell’azienda.
Nel caso in cui si decidesse di affidarsi al personale interno, è importante comprendere che i costi per l’assunzione sarebbero leggermente superiori, così come quelli dei macchinari, ma al contempo avrete modo di supervisionare l’intero processo formativo e ottimizzare al massimo le pratiche di pulizia per ottenere fin da subito i risultati desiderati.
La seconda strada prevede così anche l’utilizzo di macchinari appositi, che vi permetteranno di ottimizzare le risorse e il tempo impiegato nelle operazioni.
Macchine come una lavasciuga pavimenti, una spazzatrice o una monospazzola faranno in modo che un solo addetto possa pulire con grande facilità anche spazi molto grandi, come ad esempio un capannone industriale o un ufficio molto esteso.
Anche la sanificazione e la disinfezione sono processi che andrebbero svolti con macchine professionali, come ad esempio le pistole per la nebulizzazione.
Esistono inoltre moltissime tecnologie innovative in commercio che rendono questi dispositivi ancora più performanti e attenti all’ottimizzazione delle risorse impiegate. Un esempio è la tecnologia che riguarda l’igienizzazione elettrostatica, processo che permette di rendere ancora più efficienti le operazioni di sanificazione delle superfici in azienda, come ben spiegato qui sul sito web di Comac.it.
Quali aziende prevedono delle procedure di sanificazione?
Sebbene il termine sia correlato notevolmente al fenomeno pandemico vissuto per circa 2 anni, dobbiamo ammettere che le procedure di sanificazione siano necessarie in tutte le attività e aziende dove sia presente un numero concentrato di persone in ambienti ristretti o dove vengano svolte attività di produzione industriale.
Se un ufficio possa richiedere operazioni più diluite nel tempo, ben diversa è la questione che riguarda un asilo, una scuola elementare o magari un’azienda dove avviene una produzione di lavorati nel settore alimentare.
Cercate sempre di comprendere bene quali siano i requisiti del vostro settore di appartenenza e cercate di rispettare la pianificazione delle procedure: questo vi aiuterà non solo ad essere in regola, ma anche ad offrire un ambiente migliore e maggiormente apprezzato dai vostri dipendenti e dai vostri clienti.
Foto di Squirrel_photos da Pixabay.