Il cinema ha sempre avuto una stretta relazione con il tabacco. Dagli anni ’20 ai ’70, le sigarette sono state onnipresenti nelle pellicole di Hollywood, spesso usate come strumento narrativo per definire i personaggi e il loro atteggiamento verso il mondo.
Con la consapevolezza delle conseguenze delle sigarette sulla salute pubblica e la promulgazione di leggi sempre più severe sui fumatori, l’uso delle sigarette nei film è diventato sempre meno comune, fino quasi sparire dagli schermi.
Negli ultimi anni però c’è un’inversione di tendenza e le sigarette sono tornate a essere utilizzate sia in alcune produzioni di Hollywood che nelle serie TV o nei video musicali.
Lo conferma anche uno studio riportato dal New York Times, che dimostra come ell’arco di sei anni, tra il 2010 e il 2016, le immagini di personaggi che fumano, sono cresciute in modo vertiginoso con un aumento del 72%, con un notevole impatto sui giovani.
Il legame tra il cinema e le sigarette
Il rapporto tra il cinema e le sigarette risale alle prime pellicole del ventesimo secolo, in cui le sigarette erano spesso associate alla modernità e al glamour. Negli anni ’30, la sigaretta divenne un elemento distintivo del personaggio cinematografico maschile, associato a una sorta di mascolinità idealizzata.
Negli anni ’50, la sigaretta divenne simbolo di ribellione giovanile, mentre negli anni ’60 e ’70 venne utilizzata come strumento narrativo per rappresentare personaggi difficili o fuori dagli schemi.
Negli anni ’80 e ’90 l’uso delle sigarette nei film divenne sempre meno comune. Negli anni 2000, le sigarette erano quasi del tutto sparite dal grande schermo, considerate inappropriate o pericolose per lo spettatore.
Il ritorno delle sigarette nei film di Hollywood
I motivi di questo ritorno sono molteplici: alcuni registi ritengono che le sigarette siano un elemento narrativo efficace per creare personaggi più complessi e credibili, mentre altri le considerano un elemento di realismo per raccontare il passato.
Come riportato in un articolo di analisi su nonsprecare.it, secondo il rapporto pubblicato dall’OMS, il fumo è presente in quasi la metà dei film prodotti a Hollywood (pari al 44%). Questo problema è ancora più diffuso in Europa, dove la maggior parte dei film di maggior successo ha scene di fumo.
In Germania, ad esempio, solo un film nella top ten dei più visti non contiene attori che fumano, mentre in Francia il numero scende a due su sette e in Italia tutti i film esaminati mostrano almeno una scena di fumo. Gli esperti affermano che diversi studi hanno dimostrato una forte correlazione tra la presenza di scene di fumo nei film e la probabilità che i giovani inizino a fumare.
Sigarette elettroniche nei film e serie TV
Lo svapo è stato largamente ignorato per diverso tempo nel mondo del cinema e della televisione, tuttavia, in alcuni film e serie tv, è diventato un espediente per poter inserire scene che altrimenti avrebbe negato l’accesso alla visione di famiglie o alle sovvenzioni statali.
Questo è il caso di una commedia italiana del 2017, “I Peggiori”, diretta da Vincenzo Alfieri e girata a Napoli nel 2016, che è stato uno dei primi film ad includere la presenza di una sigaretta elettronica. Nel film, il personaggio del Commissario di PS viene mostrato di spalle mentre probabilmente utilizza quella che sembra essere una sigaretta elettronica. In una scena in cui era di spalle, serviva un elemento che lo rendesse riconoscibile agli spettatori. Poiché era l’unico personaggio del film a fumare, solo l’utilizzo della sigaretta elettronica permise di girare la scena senza che ci fossero problemi o polemiche.
Da questo interessante articolo pubblicato su un forum, apprendiamo il nome di alcune serie TV e film dove compare la sigaretta elettronica. Vediamo quali sono.
Durante il primo episodio della seconda stagione di The OA, Karim Washington discute con due agenti di polizia sulla scena di un apparente suicidio a cui ha assistito. Uno dei due poliziotti, in un classico duetto del poliziotto buono e poliziotto cattivo, è un personaggio goffo, violento, truce e dal linguaggio scurrile che compie il gesto dell’e-sigaretta con fare particolarmente provocatorio.
Nella serie Another Life del 2019, nell’episodio 8 della prima stagione intitolato “How the Light Gets Lost”, il personaggio di Bernie Martinez invita Sasha nella sua cabina per mostrar gli effetti di una sostanza allucinogena sintetizzata da un campione raccolto su un pianeta ostile. Bernie vaporizza la sostanza in un diffusore e precisa che il liquido che inala è stato ottenuto dal campione. Sasha, che in realtà è posseduto da un parassita alieno, approfitta di questa sostanza per drogare l’intero equipaggio e tentare di distruggere la nave spaziale.
I Care a Lot è un film che segue la storia di una donna che gestisce la tutela giudiziaria di anziani non autosufficienti. La protagonista viene spesso ripresa in primi piani mentre svapa, un gesto che pare indicare quando sta per escogitare una delle sue numerose malefatte.
Sigarette elettroniche e giovani
Secondo uno studio guidato dal professore di ricerca Jon-Patrick Allem dell’Università della Southern California, che ha pubblicato i risultati su The Conversation, mostrare le sigarette elettroniche nei video musicali sembra incentivare i giovani a svapare.
Il team guidato da Allem ha svolto una ricerca per esplorare il fenomeno e valutare se l’esposizione a video contenenti product placement o immagini correlate, possa essere correlata all’uso di sigarette elettroniche tra i giovani adulti. I risultati di uno studio pubblicato su Health Education & Behavior dimostrano che i partecipanti esposti a tali contenuti avevano maggiori probabilità di utilizzare sigarette elettroniche nei mesi successivi, rispetto a chi non aveva visto questo tipo di contenuti.
L’uso di sigarette elettroniche tra i giovani adulti rappresenta un problema di salute, come segnalato da un esperto, a causa dell’alto contenuto di nicotina. Questa sostanza crea dipendenza epuò arrecare danni al normale sviluppo del cervello fino alla giovane età.
Bisognerebbe scegliere di fumare sigarette elettroniche per smettere di fumare tabacco. Come scegliere? Per esempio andando su siti che vendono le sigarette elettroniche perché credono che rappresentino una soluzione come alternativa al tabacco.
Infatti nella home page del sito https://vapr.store/ è scritto “Siamo qui per offrire supporto e soluzioni per i problemi comuni, e anche per quelli più difficili, legati alla decisione di smettere di fumare. Abbiamo scoperto che la sigaretta elettronica può essere una valida alternativa alla tradizionale sigaretta, e siamo pronti ad aiutarti nella tua lotta contro il fumo.”
Le possibili conseguenze del ritorno delle sigarette
Il ritorno delle sigarette in film, serie TV e video ha suscitato alcune preoccupazioni e ha diviso i critici. Da un lato, ci sono coloro che sostengono che le sigarette siano uno strumento narrativo importante e che la loro presenza sullo schermo non dovrebbe essere limitata.
Dall’altro lato, ci sono coloro che ritengono che l’uso delle sigarette sia eticamente sbagliato e possa essere pericoloso per la salute degli spettatori e degli attori stessi.
Sebbene gli attori non fumino sigarette vere sul set, l’uso delle sigarette potrebbe essere interpretato come un’approvazione al loro utilizzo, soprattutto dai giovani che sono particolarmente suscettibili all’influenza dei media.
Conclusione
Il ritorno delle sigarette ha suscitato un dibattito interessante sul ruolo del tabacco nel cinema e l’uso delle sigarette sembra destinato a rimanere una questione controversa nel panorama cinematografico.