Il bosso è tra le piante più apprezzate da chi vuole realizzare un giardino bello da vedere e soprattutto inimitabile.
Si tratta di una pianta da siepe sempreverde, che permette di avere un giardino colorato e rigoglioso in ogni periodo dell’anno. Spicca per alcune delle sue caratteristiche principali: il fogliame è molto folto, e la crescita è lenta, rendendo possibile una manutenzione ridotta al minimo.
Ecco quali sono le principali caratteristiche del bosso, e quali sono le tipologie più diffuse.
Bosso: caratteristiche principali
Sono presenti davvero tante varietà di bosso, ma alcune caratteristiche restano comuni alla maggior parte delle specie. In generale il bosso è una pianta molto resistente, che non richiede particolari cure, ed è in grado di crescere in ambienti molto differenti tra di loro.
Non teme né il freddo né il caldo eccessivo, e riesce a sopravvivere anche agli inverni più rigidi. Non ha bisogno di essere annaffiata regolarmente, anche se in estate, nei periodi di siccità, è consigliato darle un po’ d’acqua. Al contrario nelle altre stagioni basta l’acqua piovana per garantire la sopravvivenza del bosso.
Uno dei principali motivi per cui è una pianta adatta per il giardinaggio è la sua crescita, tra le più lente. In un anno si stima che non cresca in altezza più di dieci centimetri. Per questo possiamo divertirci a dare all’arbusto tutte le forme che vogliamo, giocando con le linee o con la geometria.
Tra una topiatura e l’altra possono passare anche diversi mesi. Proprio la sua crescita così lenta può rendere complessa la riproduzione. Per questo molti scelgono di utilizzare il sistema delle talee, tagliando piccoli rami per poi far sviluppare delle nuove piante.
In alternativa è possibile acquistarle in vaso qui www.solopiante.it/984-bosso, con altezze che vanno da 15 a 100 centimetri, che vuol dire non dover aspettare molto tempo. Infatti una talea può raggiungere la grandezza ideale per essere messa a dimora nel terreno in circa tre anni.
Bosso comune
Scopriamo ora le caratteristiche specifiche di alcune delle tipologie principali di bosso, iniziando dal bosso comune. Si trova nella lista delle piante più adatte nell’arte topiaria, per le sue particolari caratteristiche.
L’altezza può variare tra i due e i quattro metri, tende a mettere radici molto solide e robuste, che sorreggono l’arbusto in tutta la sua altezza. Di solito il fusto è più grande all’altezza della base, e poi inizia a ramificarsi in maniera irregolare.
Può fare molta ombra, grazie alla chioma ben folta. Le foglie sono piuttosto piccole, tendono ad avere un colore verde scuro e hanno una forma ovale. Questa pianta tende a fiorire in primavera, nel periodo che va da marzo a maggio.
Bosso Faulkner
Una delle varietà più apprezzate di questa pianta è il Bosso Faulkner. Si stima che la sua area di origine sia il bacino del Mediterraneo, tra Europa, Africa del Nord e Turchia. Così come il bosso comune ha delle caratteristiche che rendono questa pianta l’ideale per la topiatura.
Come arbusto è molto resistente, e non teme gli inverni più rigidi. Le foglie sono piccole e di forma ovale, la lunghezza massima si aggira intorno ai 2.5 cm e la larghezza massima è di circa 1.5 cm. Ha davvero molti rami, e la sua ramificazione inizia subito dopo la base. Ha una crescita più veloce rispetto al bosso comune, ma resta comunque pienamente gestibile.
Come altezza massima non supera i 3 metri, e di solito una pianta matura ha un diametro di circa 2.5 metri. Il Bosso Faulkner è tra le scelte migliori per chi vuole una siepe realizzata a opera d’arte, in grado di creare un angolo intimo e riparato dal sole all’interno del proprio giardino.
Bosso Variegato
Il Bosso Variegato è una tipologia di bosso non molto diffusa in Italia, ma che può rappresentare una perfetta soluzione per chi vuole rendere il proprio giardino unico, differenziandosi dagli altri. La caratteristica principale di questa varietà è rappresentata dalle foglie: all’interno sono verdi, ma hanno un ampio bordo giallo, che crea un effetto decisamente bello da vedere.
Le foglie mantengono la classica forma ovale tipica del bosso, e hanno una lunghezza di circa 2 cm. Il fogliame è davvero folto, rendendo questa tipologia di bosso perfetta per chi vuole realizzare una siepe compatta e in grado di generare un’ombra fitta e piacevole. Il bosso variegato non è molto alto, e di solito non supera il metro e mezzo di altezza, anche se in alcuni casi può arrivare anche a due metri.
La crescita è particolarmente lenta rispetto alle altre specie di bosso che possiamo mettere a dimora nel nostro giardino. Per queste sue caratteristiche non è la scelta migliore per chi vuole realizzare una siepe larga e alta, ma è perfetta per chi vuole dei cespugli o delle piccole siepi potate in maniera artistica, ricercando forme uniche.